Delta Italia

logo-delta-italia

I cantieri Delta hanno iniziato la loro attività negli anni ’60 con la costruzione in lamellare di legno di sei imbarcazioni progettate dall’Ing. Renato “Sonny” Levi sulla lunghezza di 36’ e destinate alle gare offshore. Lo stesso team tecnico, peraltro, già da tempo aveva operato sotto la direzione del famoso progettista inglese e garantiva quindi costruzioni di altissima qualità tecnologica. Non stupisce perciò che una di queste imbarcazioni da corsa, il Delta Blu di Vincenzo Balestrieri nel 1966, sfiorò il titolo mondiale.
Dalla stessa carena e sotto la direzione dello stesso progettista, i cantieri Delta realizzarono i primi tre prestigiosi FAST COMMUTER della storia della nautica da porto mondiale: il G.Cinquanta per l’avvocato Gianni Agnelli, il Barbarina per il conte Mario Agusta e l’Hidalgo per Roberto Olivetti. Nati per “precedere al traguardo il vincitore di una gara di offshore”, questi scafi interpretavano una nuova maniera di andar per mare: velocità superiori ai 50 nodi, massima sicurezza, grande confort, massima semplicità e facilità di manovra, assoluta eleganza, basterà ricordare che lo styling era stato curato da grandi firme del design quali Pininfarina, Gae Aulenti etc.

Nel 1970 i cantieri Delta trasferiscono la loro sede a Fiumicino e qui, infatti, venne costruito Aquarius, uno sportfisherman da 56’ per un cliente di Città del Capo (Sud Africa) che raggiunse con i suoi mezzi il porto d’armamento e che tutt’ora vanta un record mondiale assoluto di catture nelle difficili acque che vedono l’incontro-scontro di due oceani ruggenti come l’Atlantico e l’Indiano.
Successivamente il cantiere Delta realizzò il veloce cruiser da diporto “Corsara”: il primo fast commuter a montare oltre 2.500 cavalli diesel in una scocca di lamellare. Anche in questo caso l’opera viva era di “Sonny” Levi e lo styling di Pininfarina.

L’elenco della produzione dei cantieri di Fiumicino si allunga con lo sportfisherman MIGS, con il lussuoso motor yacht Trifoglio realizzato per il principe Alberto di Liegi e con una serie di imbarcazioni minori, sempre però estremamente veloci e caratterizzate da alcune tra le prime applicazioni delle trasmissioni di superficie.

Attualmente il nuovo team di progettazione dei cantieri Delta sta lavorando ad una imbarcazione da diporto veloce a struttura geometrica idrodinamica, già sperimentato con ottimi risultati in scafi da gara.